Voliera in terrazzo: La grande terrazza del casolare trasformata in voliera per la gioia di pappagalli e cani

Qual è il problema che avevi e che ti ha fatto dire vorrei una voliera?

In realtà non è un problema. È stata un’idea, io spesso vado in Olanda e in Belgio perché ho un allevatore di cani che abita là e vedevo le voliere attaccate alle case in cui tenere uccelli, pappagalli o anche gatti, furetti o animali di questo tipo. Quando sono tornata a casa mi sono detta che questa “voliera in terrazzo” poteva essere una bellissima idea per sfruttare la terrazza che ho a casa mia e che finora non ho mai usato appieno.

Dato che ho due porte finestre che si affacciano sulla terrazza e alcuni pappagalli che vivono in casa con me, ho pensato di insegnare loro ad uscire da soli in voliera.

Cinerino nella sua voliera gigante

Inizialmente hai chiesto una voliera più piccola a base quadrata di 2,5 metri di lato. Come sei giunta a volere una voliera di dimensioni quasi doppie?

Ho contattato Gilberto e gli ho mandato tutte le foto della terrazza nella quale volevo costruire la voliera avvisandolo che le pareti della casa sono in sasso e quindi creano una superficie irregolare. Gilberto attraverso le foto ricevute e a uno studio preliminare ha progettato la voliera fatta apposta per la mia situazione. Alla fine ho ottenuto una voliera di 4 metri per 3 metri e alta 2 metri e mezzo.

Ora che c’è la voliera in terrazzo quali sono i vantaggi rispetto al passato?

I pappagalli vivono una vita molto attiva. Lo era anche prima ma adesso loro possono decidere se stare all’interno della casa oppure di andare all’esterno da soli.
La voliera è attrezzata in modo che possano ricercare il cibo, divertirsi con i giochini e rompere legni. Ho curato bene l’arricchimento ambientale inserendo anche una fontanella alimentata da un pannello solare per fare i bagnetti. Ho anche messo alcune piante pro pappagallo, delle altalene, alcuni trespoli, corde varie… e loro entrano ed escono dalla voliera e si divertono.

Ora sicuramente pulisco meno. All’interno della casa ho meno lavoro da fare. La voliera, poi, si pulisce facilmente quando piove oppure “passo la canna” e rimane bella pulita e io sono molto contenta perché ho più tempo per me o per stare con i miei animali per giocare.

Voliera integrata al casale in montagna

I pappagalli apprezzano la voliera?

Sì molto.

Ora ne ho un paio entusiasti:

  • Lila, una conurina del sole, che ho adottato l’anno scorso accogliendola perché la famiglia d’origine non poteva più dedicarle tempo. Lei entra ed esce tranquillamente: prima sta un po’ dentro la casa poi va in voliera, e quando cambia idea rientra in casa. Fa quello che vuole.
  • Diego, un calopsitta pastello di nove anni anche lui adottato l’anno scorso insieme al cenerino, è contentissimo.

Gli altri due invece seguono me. Se io sono in voliera vengono anche loro, se io sono in casa restano in casa. Sono Bik, un calopsitta maschio, e Gigio, un cenerino.

Sono tanti gli animali che “vivono” la voliera!

Io ho cinque cani da pastore: sono tre border collie e due mini pastori americani. Io gli ho insegnato a stare con gli altri animali, a non predare i pappagalli e quindi loro interagiscono tranquillamente e convivono tutti insieme. È stato un lavoro lungo e di pazienza ma sono riuscita a farli interagire tutti insieme.
Sono un istruttore cinofilo e quindi per me addestrare i cani è stato facile. Più impegnativo è stato addestrare i pappagalli dato che non sono una parrot trainer e infatti mi sono fatta aiutare da una professionista oltre a documentarmi molto perché sono una persona curiosa.
Ho insegnato ai cinque cani a convivere con le galline, le oche, le anatre e ora anche con i pappagalli… e insegnato ai pappagalli a convivere con i cani.

Da quando c’è la voliera quali preoccupazioni non ci sono più?

L’apertura delle finestre! Prima per cambiare l’aria ho dovuto mettere delle zanzariere ma comunque non era una buona soluzione perché i pappagalli con le zampe con i becchi le rompono facilmente e possono scappare: motivo per cui non ero tranquilla, quindi non ho mai aperto le finestre mentre loro erano liberi per casa. Adesso tengo aperte le porte-finestra senza aver paura che loro volino via.

Quando è nata l’idea della voliera?

È nata l’anno scorso quando ho adottato il cenerino e il calopsitta, perché le leggi degli ultimi anni impongono alla persona che accoglie un cenerino d’avere una voliera con dimensioni specifiche, anche se Gigio aveva già sei anni ed è sempre vissuto in casa. Ho chiesto conferma di questa normativa anche i carabinieri del raggruppamento Cites.

Perché una voliera in terrazzo e non in giardino visto che è grande?

In questo modo posso vivere i pappagalli sia in casa che fuori, inoltre ho sfruttato il terrazzo che non usavo. Posso uscire in giardino lasciando le finestre aperte e loro che sono liberi possono stare in casa o uscire all’aperto. Quando sono in giardino io li chiamo e loro escono per guardarmi e stare con me.

Ci racconti qualcosa di più sulla voliera?

Ho fatto fare una porta in modo da entrare in voliera anche dal giardino per me, ma sono i pappagalli il mio interesse.

Voglio che gli animali vivano bene! Infatti ho avuto gli apprezzamenti da una veterinaria e da una Parrot Trainer che guardando le foto e i video mi hanno detto che gli spazi sono veramente ben distribuiti.
I pappagalli infatti hanno i loro spazi all’interno della casa in cui hanno le loro gabbie e possono uscire in esterno quando vogliono ma protetti dalla voliera di Gilberto.

In Facebook pubblichi molte fotografie del meraviglioso pane che realizzi con i vari semi…

Dato che nella alimentazione dei pappagalli ci sono semi… è nata prima la passione per la panificazione o l’amore per i pappagalli?

È nata prima la passione per il pane, infatti ho fatto un corso di panificazione a Como, mi è piaciuto tantissimo e da lì non ho più smesso, poi iniziato a fare anche il pane con i semi. Ovviamente i pappagalli non possono mangiare il pane perché è lievitato ma anche a loro do i semi o meglio do frutta e verdura e un po’ di semi.

Quando li ho adottati mangiavano prevalentemente semi ma la veterinaria mi ha fatto cambiare la dieta: ora prevalgono la verdura che coltivo io del mio orto e nella mia serra e la frutta che acquisto biologica (perché non ho alberi da frutto) ed è quella che mangio anch’io. Ogni mattino preparo tutto, è impegnativo ma la mia è una passione per tutto quello che è natura. I semi li do solo alla sera: 5 grammi al conuro del sole, 8 grammi alle calopsitte e 10 grammi al cenerino. In poco tempo sono riuscita a farli passare a una alimentazione più equilibrata.

La soddisfazione che ti danno gli animali quando vivono bene è impagabile, è veramente impagabile. Poi per me non è una fatica è proprio una passione, anche se impegnativa.

Vai alla galleria per vedere tutte le foto realizzate da Barbara della Voliera in terrazzo

Voliera integrata al casale

Un’idea extra per la voliera

È possibile aggiungere un Dosatore automatico di becchime

dosatore automatico di becchime

È venuta benissimo sono stra contenta!

Barbara, Amante degli animali

Non potevo scegliere voliera migliore studiata appositamente per le nostre esigenze! Grazie a Gilberto

Barbara, Amante degli animali
[…] ringrazio infinitamente. […] è spettacolare! GRAZIE!

Barbara, Amante degli animali

Le foto che vedi in questa pagina sono state realizzate da Barbara.

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