Qual è l’elemento più importante nell’allevare un pappagallo a stecco?

Secondo me l’occhio dell’allevatore e le attrezzature: fondamentale per allevare un pappagallo a stecco è avere un ambiente riscaldato per consentire al metabolismo del piccolo di crescere senza intoppi, è così che è nata la mia prima camera calda!

La prima l’ho progettata e costruita nel ’93, visto che all’epoca le camere calde erano merce rara e le trovavi solo all’estero), quando mi sono nati i primi due Ara. Le uova si sono schiuse il 4 agosto e poi a settembre ho visto del muco nel naso di uno dei pulli e preoccupato che avesse il raffreddore – ma ora penso che fosse solo dovuto alla polvere – ho deciso di metterlo al caldo e di allevarlo a mano temendo che rischiasse di morire. Mi sono chiesto: Come faccio? Come mi sentirei meglio io se fossi infreddolito? Ho pensato al sole e ho costruito la prima camera calda con una lampada in porcellana a raggi infrarossi per evitare di disturbare i pappagalli con la luce di notte.

Oggi ne faccio di più evolute perché evito le lampade a causa del rischio ahimé di cucinare gli animali ed evito le ventole per lo sporco che accumulano: per i pappagalli voglio ambienti sani e sicuri.

Allevare un pappagallo a stecco non è un hobby perché la vita di un pappagallo dipende da quello che fai e dalla cura che sei in grado o meno di dargli

Quando ho iniziato mancavano tutte le pappette di ora e ci scambiavamo le informazioni sul misto da preparare per telefono. Ora fortunatamente è più facile trovare informazioni e prodotti… e quello che mi manca lo realizzo da me. Data l’esperienza – quest’anno sono 30 anni – ho implementato la produzione delle camere calde e le vendo a chi ha a cuore i pulli.